Pubblichiamo il testo dell'odg approvato dal Consiglio Comunsle di ieri, su bozza proposta dalla sezione ANPI Onorina Pesce Brambilla di Pavia.
Oggetto: misure da attuare contro ogni neofascismo e contro ogni
manifestazione didiscriminazione
Atteso che l’antifascismo è la radice ideale e culturale da cui nasce la
Repubblica Italiana e la sua costituzione democratica.
Considerato che l’antifascismo è un metodo democratico contro ogni forma di
totalitarismo.
Premesso che l’antifascismo è memoria e, al tempo stesso, un pensiero
coniugato al futuro.
Il Consiglio Comunale di Pavia
esprime la propria sdegnata preoccupazione per gli episodi che reiteratamente
hanno visto e vedono nella nostra città lo scenario di manifestazioni di stampo
xenofobo, omofobo e razzista eneofascista
Il Consiglio Comunale di Pavia
esprime la propria profonda preoccupazione in merito al fatto che è
accaduto che alcuni rappresentanti di organizzazioni neofasciste abbiano
chiesto la paroladurante lo svolgimento Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale di Pavia
sottolineacome tutti questiepisodi siano volti a scavare nel disagio delle
povertà accresciute dalla recessione, nell’intento di seminare la malsana
radice dell’odio fascista e del veleno razzista, xenofobo e omofobo
Il Consiglio Comunale di Pavia
Sottolinea anche come gli episodi di impronta neofascista siano sempre più
frequenti ed organicamente collegatiin uno scenario regionale e nazionale,
attraversato da forti tensioni di matrice lepenista, orientati ad allinearsi,
su parole d’ordine nazionaliste ed anti europeiste
Il Consiglio Comunale di Pavia
Ritiene che questo quadro sia tale da destare massima preoccupazione e da
sollecitate la necessità di una vasta mobilitazione e di una attenta vigilanza antifascista,
Il Consiglio Comunale di Pavia
Richiamatoa)che la XII Disposizione Transitoria e Finale della Costituzione
della Repubblica Italiana, sorta dalla lotta partigiana antifascista, vieta la
riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. b)che
la legge n. 645 del 1952, legge Scelba, proibisce esplicitamente richiami
all'ideologia nazifascista e che la legge n, 205, del 1993, legge Mancino,
vieta la manifestazione di atteggiamenti didiscriminazione razziale, etnica,
religiosa o sessuale.
Il Consiglio Comunale di Pavia
Viste le sentenze della Corte di
Cassazione – V sezione penale n.11 del 8 gennaio 2010 su Forza nuova e n.
40111/13 del 27 settembre 2013 su CasaPound
impegna la
Giunta e il Sindaco a:
·
Individuare le forme e le modalità più efficaci per non
consentire, secondo i mezzi e i limiti previsti dall’ordinamento, e principalmenteattraverso
l’approvazione di un Regolamento che le organizzazioni neofasciste abbiano
agibilità politica sul territorio cittadino, in particolare nell'ambito delle
occupazioni di suolo pubblico.
·
Individuare le forme e le modalità più efficaci
secondo quanto stabilito dall’ordinamento per non consentire che formazioni
neofasciste possano prendere parola durante i Consigli comuni;
·
Coordinarsi con il Prefetto ed il Questore affinché vi
sia una più severa applicazione della legge n. 645 del 1952(legge Scelba) e
della legge n, 205 del 1993 (legge Mancino) e apromuovere, direttamente quando
possibile, azioni legali in caso di violazione delle suddette leggi sul
territorio comunale.
·
Farsi carico del mantenimento della memoria storica
della Resistenza e delle origini antifascistedella Repubblica Italiana, con
iniziative culturali in collaborazione con le scuole di ogni grado, e nei
luoghi di aggregazione.
·
Sensibilizzare la cittadinanza sui nuovi fascismi, in
particolare sul nostro territorio, conparticolare attenzione alle fasce più
giovani e quindi più esposte, se non in possesso degli adeguati strumenti
storico-culturali, all’attrazione della mitologia neofascista.
Giuseppe Polizzi M5S
Davide Ottini PD
Roberto Rizzardi Lista civica
Depaoli
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