giovedì 16 aprile 2015

ODG ANTIFASCISTA: ILNOSTRO COMUNICATO DOPO L'APPROVAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE




E’ dell’altra notte la notizia che il Consiglio Comunale di Pavia ha approvato, all’unanimità dei consiglieri presenti, l’odg denominato “misure da attuare contro ogni neofascismo e contro ogni manifestazione di discriminazione”, proposto in bozza dalla sezione ANPI Onorina Pesce Brambilla
e poi presentato dai consiglieri Polizzi (5 Stelle) Ottini (PD) Rizzardi (Lista Civica DePaoli).

Per dovere di cronaca ricordiamo che nel novembre scorso le sezioni ANPI Onorina Pesce Brambilla e Pavia Borgo Ticino, confrontatesi anche con la Rete Antifascista, a fronte di reiterate e preoccupanti manifestazioni di matrice fascista, xenofoba, razzista ed omofoba, avevano ritenuto proprio dovere trasmettere a tutti i capigruppo del Consiglio Comunale una bozza di ordine del giorno che, richiamando le norme esistenti di contrasto al neofascismo, impegnasse tra l’altro l’Amministrazione Comunale ad una più attenta vigilanza antifascista, tale da comprendere anche il diniego all’uso di piazze e luoghi pubblici a forze nelle cui parole d’ordine echeggiano le simbologie fasciste dell’odio e del razzismo, lesive della Costituzione repubblicana e tali da offendere la memoria dei caduti nella lotta di Liberazione, di cui quest’anno ricorre il Settantesimo.

L’odg approvato dal Consiglio Comunale significativamente riprende i passaggi fondanti della bozza proposta dall’ANPI; né le modifiche legittimamente apportate dai consiglieri comunali firmatari ci sembrano tali da inficiare il senso politico di questo atto.

Esso rappresenta – così come più volte avevamo richiesto – un chiaro e leale pronunciamento antifascista da parte dell’istituzione comunale e del Sindaco di Pavia; una più ferma ed esplicita presa di posizione istituzionale contro ogni risorgente fascismo, tale da ribadire una fedeltà senza smagliature al dettato costituzione della Repubblica.

A quanto ci consta non sono molti i Consigli Comunali che hanno fatto proprio un odg che, con tutti i suoi limiti, che, pure non ci sfuggono, rappresenta un passaggio non secondario per costruire e ri-costruire un saldo e vigile tessuto antifascista nelle nostre città, coniugando alla vigilanza e all’impegno dell’ANPI quello delle istituzioni, delle associazioni e dell’intera società civile.

Auspicando che anche le altre Amministrazioni della nostra provincia facciano propri ordini del giorno similari a quello suggerito in forma di bozza al Comune di Pavia dalla sezione Onorina Pesce Brambilla, ci aspettiamo ora tutti i passaggi operativi conseguenti all’approvazione dell’odg che prevede come non ultimo passaggio un più efficace coordinamento tra l’istituzione comunale, la Prefettura e la Questura per una più severa e puntuale applicazione degli strumenti di contrasto al neo fascismo declinati nella vigente normativa.

Agiremo ora affinchè le misure proposte da attuare contro ogni fascismo, vengano messe concretamente in pratica a Pavia con ogni forma di Resistenza possibile.

Il Direttivo della sezione ANPI Onorina Pesce Brambilla e della sezione Pavia Borgo Ticino

Pavia 15 aprile 2015

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