"AVEVANO LA PISTOLA FACILE E SPARACCHIAVANO SENZA PIETA'": questo è solo
uno degli spregevoli passaggi con cui Pansa, nella sua "Controstoria del
fascismo", descrive lo sciopero "dei rossi" che, negli anni '20, nelle
campagne lomelline, rappresentò l'ultima trincea
di uomini e donne,
braccianti e salariati, senza terra e senza pane, contro lo squadrismo
fascista.
Pubblichiamo la recensione di Valerio Evangelisti (da L’Indice dei libri
del mese, dicembre 2014) al libro di Pansa, dedicandola a maria monchietti 22 anni uccisa nel corso dell'aggressione squadrista a ceretto lomellina il 22 marzo del 1921.
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