martedì 25 novembre 2014

IL RISVEGLIO della "BESTIA"



Venerdi 28 novembre alle ore 21.00 (Sala Broletto) organizziamo la presentazione de "LA COSTRUZIONE DEL NEMICO" - relatore Alberto Burgio-Università di Bologna. Alcune nostre brevi considerazioni in preparazione del dibattito.
Si potrebbe dir meglio, di un "passato che non passa", quindi di una riemergenza del razzismo europeo.
Svastiche, croci celtiche, saluti romani ed aquile imperiali tornano ad occupare la scena ufficiale della politica in Europa, prende corpo il monito di Primo Levi che si pensava sino a qualche decennio fa immotivato.
"E' avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire" (I Sommersi e i Salvati).

L'immane tragedia dei campi di sterminio non ha immunizzato l'Europa, non ha fermato il ritorno della violenza razzista. Cimiteri profanati, vetrine infrante, aggressioni contro i lavoratori immigrati, conflitti che esplodono anche per la nuova condizione del lavoro, precarizzato sempre più ed esposto alla concorrenza dei paesi più poveri. L'occasione è d'oro per gli "imprenditori politici" del razzismo, per la galassia di raggruppamenti neofascisti e xenofobi che si ergono a difesa di identità minacciate.

Il preteso "scontro di civiltà" aggiunge e trasforma gli stereotipi, le rappresentazioni semplificate dell'"altro".

Queste le avvisaglie del "nuovo razzismo", incoraggiato da leggi e da politici che esortano ed invocano nuovi rastrellamenti e istituiscono equazioni tra immigrati e criminalità. Il riemergere del razzismo non è una patologia della modernità bensì la sua norma; è oggi la ripresa di un vecchio discorso, per dirla con Brecht, il risveglio di una "bestia" assopitasi per breve tempo.

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