Una
delle strade che ha portato tutti noi all’antifascismo si è compiuta attraverso
i libri, i romanzi, le storie e i racconti che hanno ritmato la nostra presa di
coscienza antifascista. Cercavano nei libri sulla Resistenza la chiave che ci
permettesse di capire cosa era stato il fascismo – questo fascismo che ancora
replicava sé stesso nella Italia libera e repubblicana – e cosa era stata la
lotta di liberazione, che non rappresentava solo la guerra al nazismo
occupante, ma portava anche dentro di sé la volontà di riscatto, mille
suggestioni libertarie e rivoluzionarie, e un desiderio pulsante di cambiamento
radicale.
Oggi,
nel Settantesimo della Liberazione accogliamo con entusiasmo e una qualche
commozione l’iniziativa Racconti Antifascisti perché siamo convinti che
“raccontare” e “scrivere” siano modi
efficaci per mantenere la memoria resistenziale e soprattutto per continuare la
“lunga lotta – sempre diversa del
riscatto dell’uomo”(Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno”).
Ci
auguriamo che siano in tanti a partecipare e invitiamo tanti a farlo, giovani e
meno giovani, provenienti da storie ed esperienze diverse, mandando i propri
scritti all’iniziativa che siamo onorati di patrocinare. Con l’augurio che
tutti coloro che parteciperanno sappiano dare vita e fiato al grande viaggio
della scrittura che da esperienza individuale diventa esperienza e patrimonio
collettivo.
I
racconti che possono concorrere al Premio Letterario Ezio Affini avranno come
oggetto l’antifascismo, dalle memorie lontane dei nostri nonni, alle storie che riguardano gli anni recenti, in cui il valore dell’antifascismo,
e l’esplicita condanna del regime totalitario del ventennio, rischiano un
progressivo appannamento, troppo spesso dimenticando quanto l’antifascismo
debba rappresentare il principio fondativo della Repubblica.
Ulteriori informazioni
all’indirizzo https://premioezioaffini.wordpress.com/
Di seguito
le condizioni per partecipare al Premio Letterario e il regolamento per la
stesura dei racconti.
“Il
premio ricorda Ezio Affini, direttore commerciale di Blonk editore,
prematuramente scomparso.
Il
Premio è riservato a opere scritte o tradotte in italiano, edite o inedite, in
forma di racconto lungo (15/20 cartelle).
Sono
ammesse opere di fiction e non saggi. Racconti riguardanti vicende partigiane
ma non solo. Saranno particolarmente apprezzati racconti antifascisti del XXI
secolo.
La Giuria esamina le opere
inviate dagli autori e dagli editori, sui temi e nelle modalità sopra indicate
pervenute entro e non oltre il 30 agosto
2015.
Le opere dovranno
essere inviate in forma RIGOROSAMENTE DIGITALE all'indirizzo premioezioaffini@gmail.com
Le opere sono inviate a
titolo gratuito e non saranno restituite.
La Giuria redige la
relazione conclusiva dei lavori indicando i criteri e i motivi che hanno
determinato le decisioni. La relazione è unica ed è resa pubblica durante la
cerimonia di proclamazione.
I premi sono
indivisibili e consistono in somme di denaro, il cui ammontare viene reso
pubblico di anno in anno.
I premi vengono
assegnati esclusivamente agli autori, tuttora viventi, delle opere che la
Giuria ha scelto.
I premi debbono essere
ritirati personalmente dai vincitori in occasione della cerimonia di
proclamazione; altrimenti non verranno corrisposti.
Le opere premiate
verranno pubblicate.
La Cerimonia delle
premiazioni avrà luogo a Pavia entro fine 2015 (la data verrà comunicata in
seguito)
L’esito del Concorso
verrà reso noto tramite organi di stampa, emittenti radiotelevisive e sul sito
Internet del Premio.”
(https://premioezioaffini.files.wordpress.com/2015/04/bando-premio-ezio-affini-2015.pdf)
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