Pubblichiamo
il volantino antirazzista diffuso sabato scorso da militanti antifascisti e
iscritti alla sezione ANPI Pavia Centro Onorina Pesce Brambilla al quartiere Vallone.
Vogliamo aprire un dialogo con i ceti popolari di Pavia per
disinnescare i tentativi vergognosi di suscitare una guerra tra poveri,
mettendo gli italiani contro
gli stranieri e ci è sembrato giusto partire proprio dalle periferie.
Nelle stesse
ore, in centro, la Lega Nord e i suoi alleati neofascisti hanno promosso una
preoccupante campagna di disinformazione e promozione
del razzismo.
Non vale la pena parlarne se non per osservare che ci è
stato
segnalato che alcuni dei volantinatori di estrema destra portavano con
inspiegabile orgoglio una maglietta che inneggiava al gas Zyklon-B, utilizzato
dai nazisti ad Auschwitz per assassinare milioni di innocenti.
Tutto questo
si svolge mentre perdura un preoccupante disimpegno delle istituzioni locali
preposte a difendere i valori della lotta per la Liberazione dal nazifascismo e
non abbiamo ancora nessuna certezza sul "quando" e "come" il Consiglio Comunale
discuterà la proposta di odg antifascista, rassegnato dall’ANPI ai capigruppo
dei partiti già nel lontano novembre 2014.
Mentre c'è chi
strumentalizza la crisi economica per spargere odio e idee deteriori
sconfitte dalla storia, le sezioni ANPI di Pavia lavorano tra i cittadini perché i valori della Resistenza antifascista
siano la base su cui costruire
un futuro diverso, capace di garantire l’unità, la solidarietà, la coesione sociale, in luogo di parole d’ordine
che fanno leva sul malessere sociale, per moltiplicare l’odio e la divisione.
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